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Nell’universo dei profumi, esistono creazioni che vanno oltre la semplice combinazione di note olfattive: diventano veri e propri racconti, espressioni di un patrimonio culturale e naturale che si fondono in essenze uniche e irripetibili. È questo il caso di “Animal Cafè”, una delle quattro fragranze create da Michele Marin in esclusiva per Extra Virgo, (Animal Cafè, Sacred Tobacco, Cacao Ritual e Oracle), frutto della straordinaria collaborazione con Sua Altezza Reale il Principe Ne Min Gi di Limbin, discendente della Dinastia Konbaung del Myanmar.
Presentata in occasione di Pitti Fragrances 2022, la collezione “Forbidden botanicals” si distingue per l’uso di ingredienti antichi e ribelli, capaci di suscitare emozioni profonde e contrastanti. Cannabis, funghi, tabacco, cacao e caffè: questi sono i protagonisti delle fragranze che compongono la collezione, ognuna delle quali racconta una storia di contraddizioni, di sacro e profano, di medicina e veleno.
“Animal Cafè”, in particolare, è una fragranza che incarna l’anima selvaggia e sensuale di questa collezione. Con la sua combinazione narcotica e avvolgente, rappresenta un viaggio sensoriale che sfida e seduce, come un bacio rubato in un momento di passione. Le materie prime, selezionate personalmente dal Principe nelle sue oasi segrete, sono state lavorate con estrema cura per preservarne l’essenza più pura.
Il contributo di Michele Marin è stato fondamentale per la realizzazione di questa straordinaria collezione. Il profumiere italiano, noto per la sua abilità nel creare profumi che vanno oltre le aspettative, ha saputo interpretare alla perfezione la visione del Principe, traducendo in fragranze complesse e sofisticate l’eredità botanica e culturale di una famiglia reale che ha sempre avuto un legame profondo con la natura.
“È un onore essere in grado di imparare dai maestri di questo calibro”, ha dichiarato il Principe Limbin. “Grazie a loro siamo stati in grado di creare qualcosa di speciale su cui stavo lavorando da molto tempo. Qualcosa che è molto più della somma delle sue parti. Il mio amore e la mia dedizione per la botanica e la profumeria non sarei mai stato in grado di raggiungere livelli così alti senza le incredibili capacità e conoscenze dei miei maestri.”
“Animal Cafè” non è solo una fragranza, ma un’opera d’arte olfattiva che ha catturato l’attenzione della critica internazionale. Questo straordinario profumo ha infatti raggiunto la finale nella categoria Indipendenti alla nona edizione degli Art and Olfaction Awards a Los Angeles, un riconoscimento che celebra l’innovazione e la creatività nel mondo della profumeria indipendente.
Con “Animal Cafè”, Michele Marin ed Extra Virgo hanno creato un profumo che è allo stesso tempo una celebrazione della natura e una sfida ai sensi, una fragranza che invita chi la indossa a esplorare nuovi mondi di sensualità e mistero. In un’epoca in cui la profumeria è sempre più dominata dalle convenzioni, “Animal Cafè” rappresenta un inno alla libertà creativa e alla passione per la botanica, un messaggio di pace e sensualità che attraversa i confini del tempo e dello spazio.
Oltre alla straordinaria collezione “Forbidden botanicals”, Michele Marin e Extra Virgo presentano con orgoglio “ORACLE”, l’ultima fragranza destinata a fare storia. Questa nuova creazione nasce dalla stessa filosofia che ha dato vita a “Animal Cafè”: una meravigliosa fusione di antiche tradizioni e modernità.
“ORACLE” è un profumo che evoca un senso di enigmatico fascino e saggezza arcana. Disegnato per chi cerca sempre qualcosa di nuovo e sconosciuto, “ORACLE” combina note rare ed esoteriche in una composizione olfattiva che sfida i confini del tempo e dello spazio.
Le materie prime scelte con minuziosa attenzione da Michele Marin sono state magistralmente lavorate per creare un’armonia unica, ponendo l’accento su ingredienti come l’incenso, mirra e legno di agar che emanano un’aura di profonda spiritualità e calma interiore.
Con “ORACLE”, Michele Marin prosegue la sua ricerca di profumi che non sono solo fragranze, ma veri e propri viaggi sensoriali. “Nel creare ORACLE, ho voluto catturare la bellezza misteriosa dell’ignoto”.